Attori che ci piacciono: Daniel Auteuil
Di Daniel Auteuil ho già parlato in occasione del post dedicato a La ragazza sul ponte. L'attore francese ha interpretato talmente tanti film che sarei folle a voler parlare di tutta la sua filmografia. Ma ci tengo comunque a soffermarmi su altre tre pellicole che me lo hanno fatto apprezzare in modo particolare.
L'ottavo giorno è un film del 1996 scritto e diretto da Jaco van Dormael. A Cannes, i protagonisti (con Auteuil un fantastico Pascal Duquenne) hanno vinto il premio per la migliore interpretazione maschile. La pellicola, delicata e drammatica, è molto illuminante circa la condizione di chi è affetto da sindrome di Down.
Passiamo ora a un altro genere in cui i francesi sono specializzati: il noir contemporaneo, con poliziotti traditi dai compagni corrotti e che vivono situazioni altamente drammatiche.
36 Quai des Orfèvres del 2004, co-scritto e diretto da Olivier Marchal, vanta un supercattivone di tutto rispetto: Gérard Depardieu, mentre nei panni della sfortunata moglie del nostro eroe tradito troviamo Valeria Golino.
L'ultima missione (MR 73) del 2008, scritto e diretto sempre da Marchal, è basato su una storia vera. La vicenda del protagonista Louis, alcolizzato in seguito all'incidente che ha ucciso la figlia e reso tetraplegica la moglie, è davvero spietata, ma si conclude con un'unica nota positiva in mezzo a tante tragedie. Io vi consiglio di guardarlo, anzi qui trovate la sequenza dei titoli di testa con un meraviglioso brano di Leonard Cohen ad accompagnare Auteuil.
Mi stupisco sempre di come in Francia possano fare così tanti film polizieschi che in sé non hanno forse nulla di particolarmente originale, eppure hanno storie dannate e un montaggio tale da tenerti letteralmente incollata allo schermo... Quando guardo questo genere di film non mi alzo neanche per andare in bagno!
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