Film da guardare prima di morire: Harold e Maude
«Sai, Harold, secondo me gran parte delle brutture di questo mondo viene dal fatto che della gente che è diversa, permette che altra gente la consideri uguale.»
Un giovane annoiato (Charlie Bartlett gli somiglia molto), che fa scappare le pretendenti proposte dalla madre inscenando finti suicidi, si innamora di un’anziana donna innamorata della vita.
Harold e Maude (1971, diretto da Hal Ashby e sceneggiato da Colin Higgins) è una delle più grandi storie d'amore mai raccontate. Il modo in cui Maude fa scoprire a Harold la dimensione dei sensi e il modo di farsi beffe della vita insieme, lo rendono un film unico. Si tratta anche di una pellicola che racconta molto bene il clima di quell'epoca, e le musiche di Cat Stevens creano un'atmosfera perfetta.
Alla prima visione mi sono soffermata sui suicidi; ma a ogni nuovo replay si colgono maggiormente la profondità e la follia di questo film davvero sovversivo (ma le scene di sesso che Ashby avrebbe voluto girare sono state bocciate dai produttori).
Strepitosi Ruth Gordon (che davvero non sapeva guidare) e Bud Cort, che ha improvvisato alcune delle scene più divertenti (ma che avrebbe voluto recitare con Greta Garbo). Nei panni del poliziotto, Tom Skerrit. Curiosità: per la parte di Bud fu contattato anche Elton John.
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