Venerdì colonne sonore: Bruno Nicolai - La coda dello scorpione


In questo spy-thriller del 1971, ricco di intrighi e di truffe, Sergio Martino richiama fin dal titolo il cinema di Dario Argento, mentre la struttura prende spunto dai gialli di Umberto Lenzi. 

Malgrado la presenza di noti attori "di genere" (George Hilton, Anita Strindberg che sostituisce la Fenech incinta, Alberto de Mendoza, Luigi Pistilli e tanti altri) e la sceneggiatura del solito Ernesto Gastaldi, la pellicola, per quanto abbastanza riuscita, non è a mio parere tra le migliori del regista, nonostante la maestria con cui vengono girate le scene dei delitti e le belle location (le riprese sono state effettuate a Londra, Atene e altre località greche, Madrid e Roma).

Assai notevole è invece la colonna sonora di Bruno Nicolai che accompagna il film, tra pianoforte e archi, bassi e percussioni che spaziano dal jazz all'avanguardia:

 





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