Alan Parker: 3 film per 3 decenni

Fuga di mezzanotte (Midnight Express), 1978 


John Hurt e Brad Davis in Fuga di mezzanotte (Midnight Express, 1978)


Il film più impegnativo della carriera di Parker narra la storia della detenzione di Billy Hayes in Turchia, tra le violenze fisiche e psicologiche da parte dei secondini e un soffocante clima di delazione.


Oscar per la migliore colonna sonora a Giorgio Moroder e per la migliore sceneggiatura non originale a Oliver Stone, che romanzò e rese molto più estremo il libro di memorie di Hayes, attirando sul film accuse di razzismo e omofobia. 


Hayes è interpretato dallo sfortunato Brad Davis, che dopo questo film avrà una parte scabrosa in Querelle de Brest (ultimo film di un altro artista estremo come Rainer Werner Fassbinder) e poco altro, prima di morire ancora giovanissimo, con il suicidio assistito, per i dolori causati da AIDS terminale. Qui potete lasciargli un fiore virtuale.



Angel Heart - Ascensore per l'inferno, 1987 

Alan Parker e Mickey Rourke sul set di Angel Heart (1987)

Lo psiconoir horror dell’investigatore Angel che, negli anni Cinquanta, viene assoldato dal misterioso Louis Cyphre (un Robert De Niro mai così inquietante) per ritrovare… Angel.


Da un romanzo di William Hjortsberg sceneggiato dallo stesso Parker, che decide di spostarne l’ambientazione a New Orleans. 


La produzione ebbe seri problemi in quanto negli anni Ottanta l’horror non andava d’accordo con le major. All’uscita nelle sale, a causa della scena dell’amplesso di Mickey Rourke con Lisa Bonet, Parker si rassegnò a tagliarne alcuni secondi per non ritrovarsi con la bollatura “X” riservata ai film pornografici.


The Commitments, 1991


Locandina di The Commitments (1991)

Tratto dall’omonimo romanzo di Roddy Doyle, il film racconta le avventure di alcuni irlandesi che cercano di formare un gruppo musicale nonostante le rivalità e l’odio reciproco tra i membri. 


La spassosa parte delle audizioni vale da sola tutto il film. 


Molti dei protagonisti hanno intrapreso la carriera musicale; tra tutti ricordo Glen Hansard che apparirà poi nel film Once (2006), per il quale vincerà anche l’Oscar per la miglior canzone originale.


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