I Racconti della cripta (prima stagione): orrore, umorismo nero e donne perfide
I racconti della cripta (Tales from the cript) è una serie televisiva andata in onda negli Stati Uniti a partire dal 1989 per 7 stagioni. Le storie si ispirano ai fumetti EC Comics degli anni Cinquanta, che a loro volta sono un mix di revival gotico e di leggende metropolitane, ed ecco un pullulare di donne fedifraghe, assassine e truffatrici: in una parola, spietate.
Abbandonando il giudizio morale sul messaggio delle storie che si può racchiudere nel 90% dei casi con un sintetico "mai fidarsi delle donne", molti degli episodi sono assolutamente godibili, ben interpretati e girati: fatevi un giro sui siti indicati in fondo per farvi un'idea dei nomi in ballo.
Oggi vi parlo della prima stagione. Il primo episodio, L'uomo che era la morte, è diretto da Walter Hill e interpretato da William Sadler, un ex boia che si fa giustizia da solo... fregandosi, da solo. Nel secondo episodio, E attraversò tutta la casa, diretto da Robert Zemeckis, troviamo un'assassina alle prese con uno psicopatico (interpretato da Larry Drake, visto nella serie Avvocati a Los Angeles ma anche in Darkman; e non dimentichiamo che ha avuto l'onore di iniziare la sua carriera con Herschell Gordon Lewis).
Il terzo episodio, Sotterra quel gatto... è davvero morto, è interpretato da Joe Pantoliano e diretto da Richard Donner che è anche uno dei produttori della serie: un uomo ha nove vite come i gatti, ma per sua sfortuna incontra (anche) un'assassina. Nel quarto episodio, Peccati superficiali, Lea Thompson sceglie di diventare ricca vendendo la sua bellezza ma non fa un affare granché vantaggioso.
E per finire, i "pezzi meglio": Amore a pezzetti di Tom Holland, con una straordinaria Amanda Plummer neosposa alle prese con un cacciatore di dote che però finirà male, e poi l'episodio più divertente: Collezione completata, diretto da Mary Lambert, con il burbero pensionato M. Emmet Walsh che decide di uccidere gli animali della moglie ma...
Qui trovate il mio videocommento!
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