L'uomo ombra: l'episodio di "Ai confini della realtà" e le alterne fortune di Joe Dante
L’uomo ombra è un episodio diretto da Joe Dante della prima delle tre stagioni “revival” di Ai confini della realtà che furono prodotte dalla CBS negli anni Ottanta in seguito all'uscita del film a episodi omonimo del 1983 diretto, tra gli altri, dallo stesso Dante. La prima stagione, in particolare, venne trasmessa nel 1985-1986. Grande amante dei B-movie (ha sempre collaborato con Roger Corman), del nostro Mario Bava, dell’horror ma anche dei film per ragazzi, Dante fa emergere tutte queste sue caratteristiche anche nella regia de L'uomo ombra.
Eppure Dante rimarrà un regista dalle alterne fortune: dopo il successo di Pirana (1977) e l'uscita di L’ululato (1981) che gli garantisce l’interesse da parte di Spielberg, il quale lo contatta per fargli dirigere Gremlins, che sarà il suo più grande successo nonostante le difficoltà con la produzione, Dante avrà un discreto successo con Salto nel buio e in seguito lavorerà ancora ma soprattutto in progetti minori e per la tv, mentre i progetti più ambiziosi avranno difficoltà a trovare finanziamenti a causa degli insuccessi commerciali (anche Small soldiers non incasserà quanto previsto).
Ma torniamo a L'uomo ombra. Può sembrare un episodio per ragazzini, complice la presenza, nei panni del “cattivo” (ma lo sarà davvero?), di Jason Presson che nello stesso periodo appare anche in Explorers, diretto dallo stesso Dante. Ma il regista riesce a dare la giusta impronta alla creatura sovrannaturale che dà il titolo all’episodio, rendendolo adatto anche a un’audience più adulta.
Un po' di trama. Un tredicenne secchione e bullizzato dai compagni perché è parecchio impressionabile (tanto che dorme ancora con la luce accesa) fa la conoscenza di un uomo nero che vive sotto il suo letto. Il ragazzino è terrorizzato, ma la creatura gli dice che non farà mai del male alla persona che lo ospita. Nella cittadina iniziano a moltiplicarsi le aggressioni da parte di una figura misteriosa, e il nostro eroe da vittima diventa spavaldo al punto da essere l’unico a girare la sera, e arriva a sfidare apertamente il suo antagonista, rivale in amore, contando sull’appoggio dell’uomo ombra. E qui il nostro protagonista scopre con amarezza che non tutti gli uomini ombra vivono sotto il suo letto…
Curiosità: la sagoma della parte superiore del volto dell’uomo ombra, con il cappello, mi ricorda un po' quella di Freddy Krueger.
Qui trovi il mio videocommento. Enjoy!
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