Irreversible. Quelle scene che si prendono tutto il film



È facile far parlare di un film con una scena simile, che mostra il lungo stupro subito da Monica Bellucci. Sebbene le capacità registiche di Gaspar Noé siano indiscutibili, così come la validità della scelta di mostrare gli accadimenti a ritroso, un po' come succede in Memento, ciò che è opinabile è la necessità di una scena di stupro così lunga all'interno di una pellicola sostanzialmente noiosa. 

Tuttavia, è innegabile che questa scelta "vince", perché tutti parlano di questa scena. E ne parlano perché è atroce. Realistica. Lunga. Sgradevole. Con la camera incollata lì. Per il resto: verbosità e supercazzole. E quando di un film si ricordano solo le scene estreme (nel bene e soprattutto nel male), non è un buon segno.

Non sono certamente per la censura, tanto è vero che amo Russ Meyer e i rape and revenge. Ma QUESTO film è furbo e compiaciuto, indigesto, con scene fini a se stesse. Mi sembra proprio che la regia volutamente scialba e fintamente homemade, i dialoghi noiosi e il puntare tutto su alcune scene troppo compiaciute sia un espediente "furbetto" per far parlare di sé. Crash di Cronenberg a mio avviso, per fare un esempio, pur molto forte e violento è di spessore ben maggiore.

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