La fontana della vergine

La fontana della vergine è un film di Ingmar Bergman del 1960, tratto da una leggenda svedese del XIV secolo. 

Una giovane vergine, durante un pellegrinaggio in onore della Madonna, viene violentata e uccisa dai briganti, senza alcun intervento da parte della sua serva invidiosa. Gli assassini cercano poi ospitalità proprio presso la famiglia della ragazza, tradendosi. La vendetta portata avanti dal padre della vittima, interpretato dallo straordinario Max von Sydow, non conosce pietà. 

Un capolavoro assoluto (vincerà l'Oscar al miglior film straniero nel 1961), che rapisce emotivamente e visivamente, come da prassi per i film di Bergman. Notevole anche l'apporto della fotografia di Sven Nykvist.

Il soggetto fornirà il nucleo al genere "rape and revenge” che verrà ripreso anni dopo da Wes Craven per L’ultima casa a sinistra e sarà declinato in molti altri modi e con le più varie ambientazioni.