Le particelle elementari / Shame
Le particelle elementari è un film di Oskar Roehler del 2006, tratto dal romanzo di Michel Houellebecq. Quando il sesso è compulsivo, smette di essere fonte di piacere e diventa una patologica condanna. Il corpo, una volta divenuto incapace di dare piacere, non serve più a nulla. Non c'è alcuna catarsi nella visione di questa pellicola, solo dolore. Moritz Bleibtreu ha giustamente vinto il riconoscimento come miglior attore al Festival di Berlino per la sua interpretazione del sessuomane Bruno contrapposto al fratellastro asessuato Michael. Eccellenti anche Martina Gedeck e Franka Potente.
In Shame, co-sceneggiato e diretto da Steve McQueen del 2011, troviamo una vicenda differente: il protagonista Brandon, interpretato da Michael Fassbender, all'apparenza ha una vita perfetta, se non fosse per una vera e propria dipendenza dal sesso. Alla fine del film c'è una speranza di cambiamento, ma l'atmosfera di profonda sofferenza che si respira per tutta la pellicola è quasi tangibile. Fassbender ha meritatamente vinto la Coppa Volpi ed è eccezionale anche Carey Mulligan, nel ruolo della sorella fragile che però aiuta Brandon a capire che la sua vita sta andando a rotoli.
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