La casa che grondava sangue: il film antologico Amicus con la "casa maledetta"


Un ispettore di Scotland Yard investiga su alcuni casi mortali che ruotano tutti attorno a una casa in affitto infestata.

Con un cast ricco di leggende horror delle case di produzione britanniche Amicus e Hammer e il soggetto di Robert Bloch (Psycho), La casa che grondava sangue (The House That Dripped Blood, 1971) di Peter Duffell, con Peter Cushing, Christopher Lee e Ingrid Pitt, è un film antologico imperdibile.

Si tratta quasi di un compendio horror, anche se il titolo forse incute più paura del prodotto; ma l'episodio con Christopher Lee fa davvero paura, e il segmento iniziale con Denholm Elliott anticipa quasi alcuni temi di Shining

Davvero vincente l'idea della tenuta di campagna che rispecchia le personalità degli affittuari; inoltre il film è permeato da un forte humour nero: il segmento con Ingrid Pitt è forse il meno interessante ma anche il più divertente.

Nel cast troviamo anche altri volti noti come Jon Pertwee e Joss Ackland. A Vincent Price era stata offerta la parte di Paul Henderson, ma il suo contratto esclusivo con la "American International Pictures" lo ha impedito: 

"Il mio unico grande rimpianto è stato non essere in La casa che grondava sangue. Mi è piaciuta la sceneggiatura, mi è piaciuta molto la parte, ma AIP mi aveva sotto un contratto dal quale non potevo uscire."

A Chloe Franks, che nel film interpreta l'inquietante figlia di Christopher Lee, negli anni Novanta è stata diagnosticata l'artrite reumatoide ed è diventata un'attivista per le persone con disabilità.

Commenti

Post più popolari